mercoledì 17 settembre 2014

CONSIGLI SUL RAFFREDDAMENTO DEL COMPUTER

I computer riscaldano molto, molto di più dei computer del 2000. Per questo occorre raffreddare per bene un computer prestando molta attenzione ai flussi d’aria.
Volevo avvertire che questa guida è spiegata in modo molto semplice per farla capire a tutti, mancano dettagli!
Come avevo già detto in un’altra guida, la scheda madre è progettata per fare arrivare il calore di tutti i componenti in alto a sinistra. (Spesso si dimentica che anche i componenti elettronici della scheda e il chipset scaldano molto). Questo lo potete vedere nell’immagine qui sotto.


Schema sulla ventilazione di una scheda madre
Schede video: Gli ultimi modelli hanno grossi dissipatori e producono molto calore.

Processore: Il processore, è a contatto con un dissipatore (anche se in mezzo è presente la pasta termica, ma questa viene trattata nella guida successiva, link infondo). Questo dissipatore, serve per prelevare il calore che il processore produce e dissiparlo in base a diversi modi.

ARIA:
Sono i più economici, i dissipatori ad aria per i processori sono formati da alluminio, all’interno dell’alluminio passano dei tubi in rame che sono a contatto con la cpu. Questi tubi, disperdono il calore nell’alluminio. I dissipatori spesso hanno 1 o 2 ventole per aiutarne la dissipazione.

Dissipatore cpu ad aria

Nelle schede video il dissipatore, funziona circa come quello di un processore ma è espanso in orizzontale. Spesso è aiutato da 2-3 ventole.

Dissipatore gpu ad aria

LIQUIDO         

Questa parte è valida sia per cpu sia per gpu, in quando i componenti sono molto simili.

Raffreddare a liquido porta molti vantaggi rispetto a raffreddare ad aria: l’aria calda viene espulsa subito dal case, si raffredda di più e non viene occupato grosso spazio dai dissipatori.
I dissipatori a liquido più economici, sono formati da una parte che viene fissata sul processore, e da una ventola che viene fissata sul case che contiene una pompa. Questi due componenti sono uniti da tubi.

Dissipatore liquido per cpu

Quest’altro sistema a liquido è componibile a piacimento. È simile a quello sopra: è presente il componente che si collega al dissipatore, è presente una pompa, delle vasche per il liquido e 1-2-3 o più radiatori. Così si forma un loop: il liquido passa attraverso i processori (cpu e gpu) riscaldandosi, la pompa lo fa girare, passa attraverso i radiatori e si raffredda per ritornare dai processori. Questi sistemi costano molto.

Schema di un circuito a liquido



pc raffreddato quasi tutto a liquido (cpu 1 gpu liquido 1 gpu aria)

VENTILAZIONE

All’interno di un case, bisogna creare un flusso di ricircolo d’aria. Eccetto alle ventole, bisogna vedere le dimensioni e la qualità del case (attraverso recensioni).
Ogni case ha più fori predisposti alle ventole di varie dimensioni.
E’ meglio avere una ventola grande invece di due piccole (nello stesso punto).
Il dissipatore del processore bisogna montarlo in modo che l’aria venga spinta nella parte posteriore del case. La scheda video, prende aria e la butta fuori, l’alimentatore prende aria da fuori e la lascia nel case.
Come minimo in un case bisogna installare 2 ventole ausiliarie: 1 frontale a immissione e una posteriore a estrazione. Poi si possono inserire anche altre ventole: 1 sugli HDD (che riscaldano anche loro, spesso si dimentica), che fa andare l’aria verso il posteriore, una laterale a immissione, una inferiore a immissione e una superiore ad estrazione.
Mettendo le ventole così, al 99% nelle volte non dovreste avere problemi, ma ricordatevi che se invertite il flusso, dovete girare anche le ventole del processore. Dalla foto sotto potrete capire meglio di 1000 parole!

Flusso completamente ad aria ideale per un case

Leggi la guida su come mettere la pasta termica qui
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