martedì 30 settembre 2014

Microsoft presenta windows 10

In questo momento microsoft sta presentando windows 10 (hanno saltato il 9). Tra le novità principali (graficamente parlando) segnaliamo il ritorno del tasto start, il multi-desktop (simile a quello di windows e mac).
Windows 10 uscirà in versione stabile a fine 2015 e dovrebbe essere gratis per gli utenti windows 8.
A breve sarà possibile installare la preview.

Nuovo tasto start
Domani, uscirà un articolo con tutte le novità

giovedì 18 settembre 2014

Come mettere la pasta termica

Quando si assembla un computer, una delle parti più rognose è quella della pasta termica.
Innanzi tutto: Perché mettere la pasta termica?
Un processore, deve passare il calore che produce a un dissipatore. Dato che l’aria è un cattivo conduttore di calore, per riempire lo spazio presente tra la superficie del processore e quella del dissipatore, si mette la pasta termica. Di pasta termica ne esistono centinaia di tipi e più costa, più calore trasferisce e più freddo quindi resta il processore.
Quando si mette della pasta termica, bisogna assolutamente evitare che coli giù dal processore e tocchi elettronica; questo perché alcune paste termiche conducono elettricità e quindi si crea un corto.

Insomma, bisogna evitare quello che succede nel’immagine sotto.

Cosa non bisogna fare! Ancora peggio se la pasta colava sulla scheda madre


Prima di iniziare, volevo ricordarvi che se state cambiando la pasta in un portatile, bisogna metterla solo nella parte a specchio della cpu. Quella cerchiata in rosso.

In un processore così mettere la pasta solo su quella parte

Nel mettere la pasta termica, bisogna usare una dose giusta, se ne mettiamo poca, la pasta non fa il suo effetto, se ne mettiamo troppa si crea l’effetto opposto: il calore non passa. Dopo l’applicazione testare le temperature del processore e confrontarle su internet (o chiedete consiglio qui).
!ATTENZIONE! Non mi prendo responsabilità se il vostro processore si danneggia.
Non succede niente, ma bisogna stare attenti
                                                                         
APPLICAZIONE | METODO 1

Il primo metodo, consiste nel mettere un “chicco” di pasta nel centro del processore (non più grande di un chicco di riso) e dopo appoggiare sopra il dissipatore. Col tempo la pasta si spalma da sola.

La tecnica del "Chicco"


APPLICAZIONE | METODO 2

Il secondo metodo, consiste nel mettere un chicco di pasta nello stesso modo illustrato sopra, ma poi spalmare la pasta omogeneamente su tutto il processore. Evitate di toccare la pasta con le mani, io utilizzo un guanto in lattice.


Dopo l'applicazione, mettere il dissipatore a colpo sicuro.



Leggi la guida sulla ventilazione qui
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mercoledì 17 settembre 2014

CONSIGLI SUL RAFFREDDAMENTO DEL COMPUTER

I computer riscaldano molto, molto di più dei computer del 2000. Per questo occorre raffreddare per bene un computer prestando molta attenzione ai flussi d’aria.
Volevo avvertire che questa guida è spiegata in modo molto semplice per farla capire a tutti, mancano dettagli!
Come avevo già detto in un’altra guida, la scheda madre è progettata per fare arrivare il calore di tutti i componenti in alto a sinistra. (Spesso si dimentica che anche i componenti elettronici della scheda e il chipset scaldano molto). Questo lo potete vedere nell’immagine qui sotto.


Schema sulla ventilazione di una scheda madre
Schede video: Gli ultimi modelli hanno grossi dissipatori e producono molto calore.

Processore: Il processore, è a contatto con un dissipatore (anche se in mezzo è presente la pasta termica, ma questa viene trattata nella guida successiva, link infondo). Questo dissipatore, serve per prelevare il calore che il processore produce e dissiparlo in base a diversi modi.

ARIA:
Sono i più economici, i dissipatori ad aria per i processori sono formati da alluminio, all’interno dell’alluminio passano dei tubi in rame che sono a contatto con la cpu. Questi tubi, disperdono il calore nell’alluminio. I dissipatori spesso hanno 1 o 2 ventole per aiutarne la dissipazione.

Dissipatore cpu ad aria

Nelle schede video il dissipatore, funziona circa come quello di un processore ma è espanso in orizzontale. Spesso è aiutato da 2-3 ventole.

Dissipatore gpu ad aria

LIQUIDO         

Questa parte è valida sia per cpu sia per gpu, in quando i componenti sono molto simili.

Raffreddare a liquido porta molti vantaggi rispetto a raffreddare ad aria: l’aria calda viene espulsa subito dal case, si raffredda di più e non viene occupato grosso spazio dai dissipatori.
I dissipatori a liquido più economici, sono formati da una parte che viene fissata sul processore, e da una ventola che viene fissata sul case che contiene una pompa. Questi due componenti sono uniti da tubi.

Dissipatore liquido per cpu

Quest’altro sistema a liquido è componibile a piacimento. È simile a quello sopra: è presente il componente che si collega al dissipatore, è presente una pompa, delle vasche per il liquido e 1-2-3 o più radiatori. Così si forma un loop: il liquido passa attraverso i processori (cpu e gpu) riscaldandosi, la pompa lo fa girare, passa attraverso i radiatori e si raffredda per ritornare dai processori. Questi sistemi costano molto.

Schema di un circuito a liquido



pc raffreddato quasi tutto a liquido (cpu 1 gpu liquido 1 gpu aria)

VENTILAZIONE

All’interno di un case, bisogna creare un flusso di ricircolo d’aria. Eccetto alle ventole, bisogna vedere le dimensioni e la qualità del case (attraverso recensioni).
Ogni case ha più fori predisposti alle ventole di varie dimensioni.
E’ meglio avere una ventola grande invece di due piccole (nello stesso punto).
Il dissipatore del processore bisogna montarlo in modo che l’aria venga spinta nella parte posteriore del case. La scheda video, prende aria e la butta fuori, l’alimentatore prende aria da fuori e la lascia nel case.
Come minimo in un case bisogna installare 2 ventole ausiliarie: 1 frontale a immissione e una posteriore a estrazione. Poi si possono inserire anche altre ventole: 1 sugli HDD (che riscaldano anche loro, spesso si dimentica), che fa andare l’aria verso il posteriore, una laterale a immissione, una inferiore a immissione e una superiore ad estrazione.
Mettendo le ventole così, al 99% nelle volte non dovreste avere problemi, ma ricordatevi che se invertite il flusso, dovete girare anche le ventole del processore. Dalla foto sotto potrete capire meglio di 1000 parole!

Flusso completamente ad aria ideale per un case

Leggi la guida su come mettere la pasta termica qui
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martedì 16 settembre 2014

Standard ATX

La sigla ATX (Advanced Technology Extended), è lo standard più diffuso che riguarda il case, la scheda madre e l’alimentatore di un pc.
Questo standard è stato studiato e creato da Intel nel 1995 e modificato nel 1997 e nel 2003.
Questo standard considera le dimensioni della scheda madre, la posizione degli slot, dei fori per il montaggio della scheda madre sul case, dell’alimentatore e i suoi connettori e del case.
Questi standard sono indispensabili per la costruzione di un computer utilizzando componenti di diversi produttori, che pur essendo diversi, sono compatibili. Se questo standard non esistesse, bisognerebbe comprare computer con componenti di un unico produttore.

La disposizione dei componenti sulla scheda madre e più in generale all’interno del case, è studiata per dissipare al meglio il calore; questo esce dalla parte superiore, aiutato da una ventola. Questo si può vedere dalla foto.


C’è da dire, che negli ultimi anni si tende a spostare l’alimentatore verso il basso.
Anche le posizioni dei componenti interni sono definite: la cpu si trova sempre in centro spostata verso l’altro, verso destra sono presenti le memorie RAM e sul fondo sono presenti tutti i connettori PCI(e). Gli HDD e i lettori dvd (quindi i dispositivi da 3.25" e 5.25") sono disposti sulla destra.

Per l’alimentatore: è presente un collegamento con la scheda madre che permette l’avvio e lo spegnimento del computer tramite sistema operativo. (Una volta, per spegnere e accendere un pc, bisognava avviare/spegnere l’alimentatore con un tasto)
È presente una corrente ausiliaria (5V) che mantiene accese alcune parti del computer anche se questo è spento. Questo serve ad esempio per fare accendere da solo il computer.


Nello standard ATX, i connettori sono presenti sulla scheda madre nella parte posteriore. Inoltre hanno un colore standard: Viola=tastiera; verde=mouse (questi sono i connettori PS-2); blu=monitor (VGA); rosa=stampante (Parallela); Arancio=Joystick (presente sui vecchi pc).
Non dimenticarti di valutare l'articolo tramite i tasti posti sotto o di lasciare un commento!

lunedì 15 settembre 2014

Come collegare il computer alla tv

Spesso mi viene chiesto come collegare un computer a una televisione. Vi spiego ora come fare.
Prima di tutto bisogna controllare che tipo di porte hanno il pc e la tv. È meglio utilizzare le porte hdmi.
Ogni computer e tv recente dovrebbero avere una porta HDMI.




In questa foto la porta HDMI è quella cerchiata in rosso. Dovete individuarla sia sul pc sia sulla tv (da non confondere con porte USB).
Se la avete, potete procurarvi un cavo così e collegarlo alle due porte.
Se vi mancano le porte, dovete verificare di avere le porte vga (cerchiata blu). Occhio a non confonderla con una porta seriale. Se le avete, dovrete procurarvi questo cavo da non confondere sempre con un cavo seriale.
A differenza dei cavi hdmi, quelli vga, non portano il segnale audio. Quindi dovete procurarvi questo cavo audio da collegare nella porta cuffie del pc e in una simile a quella cerchiata in verde presente nella tv.
Se impostate la sorgente della tv su HDMI o PC e non avete segnale, provate a premere sul pc WIN+P e andate su duplica (funziona da windows7 in poi).


Nomi componenti da acquistare.
Cavo vga maschio - maschio
Cavo HDMI maschio - maschio
Cavo audio maschio - maschio

Se avete qualche problema chiedete nei commenti e votate l’articolo con i tasti posti sotto.

Come è fatto un case | Tipi di case per pc

Il case di un pc è sostanzialmente il suo telaio, carrozzeria; spesso si pensa che il pc sia infatti il case.
All’interno di questo telaio ci sono degli alloggiamenti per tutti i componenti: hdd, scheda madre, alimentatore..
Normalmente il case è costruito in lamiera metallica, SECC ma può essere anche in alluminio, plastica o altri materiali.
Si possono trovare case di forma e dimensioni diverse tra di loro, ma devono avere caratteristiche simili, in quanto devono essere tutti compatibili con i formati oggi in uso (ATX il più utilizzato).
I case di uso casalingo comune, possono essere divisi in due categorie:
·         Desktop: Orizzontali, da mettere sopra la scrivania, spesso vengono messi anche sotto lo schermo, ma in genere è un tipo di case famoso negli anni 90 e oggi poco usato.

Case desktop

·         Tower: Si estendono verticalmente, pensati per essere utilizzati sotto alla scrivania. Questi si dividono in varie categorie, che cambiano per lo più per le dimensioni, ma le caratteristiche principali sono uguali.
o   Micro Tower

Micro tower

o   Mini tower

Mini tower, in genere sono anche più stretti

o   Middle tower
Middle tower, sono il tipo di case forse più utilizzato

o   Full tower
Full tower, sono case molto grossi e alti

Per i server, sono stati creati dei particolari case, adatti ad essere incastrati negli armadi rack. Sono i case di tipo RACK

Case rack per un server


Vista di un case tower all'interno

Aprendo un case, si nota nella parte superiore (solitamente nei più vecchi) o nella parte bassa l’alimentatore, sul retro ci sono gli attacchi per la scheda madre e nella parte a destra (vedi la foto) ci sono in alto gli alloggiamenti per i dispositivi da 5.25” (lettore dischi) e in masso per i dispositivi da 3.25” (HDD). Nel case, ci sono inoltre diversi supporti predisposti per collegare ventole di varie dimensioni.
Nella parte esterna del case, sono presenti gli interruttori, le luci, le porte di espansione (USB, audio…). Queste porte avranno dei cavi che poi andranno collegati alla scheda madre.

Al giorno d’oggi, si guarda molto l’estetica; sono presenti molti case con una finestra laterale per fare vedere l’hardware interno, case con luci e led di tutti i colori possibili. Ma per valutare un case, bisogna anche vedere quanto è efficiente il sistema di dissipazione del calore. Deve essere predisposto per delle ventole e la sua grandezza deve essere proporzionata alla potenza del computer cioè ai watt da dissipare. Personalmente ho un mini-tower dove dentro è montato un pc che riscalda molto e quindi devo lasciare lo sportello aperto per avere una maggiore dissipazione.
Una volta ogni 2-3 mesi, sarebbe meglio aprire il case e pulirlo internamente dalla polvere, magari con dell’aria compressa (non sparata fuori con troppa pressione però)!

Grazie per aver letto l'articolo; vi sono grato se lo valutate con i tasti qui sotto e lasciate un commento

domenica 14 settembre 2014

Guadagnare soldi da spendere sul play store: Google opinion Rewards

Se volete avere delle app a pagamento ma non volete spendere soldi o associare carte di credito, continuate a leggere!

Google ha reso disponibile anche in Italia la sua app Google opinion Rewards. Grazie a questa, potrete partecipare a dei sondaggi che vi faranno guadagnare soldi da poi spendere nello store (app- film - libri - musica).
Vi raccomando di stare attenti a rispondere (soprattutto ai primi sondaggi), ti fanno spesso la stessa domanda più volte per verificare che non rispondi a caso.
Vota l'articolo e lascia un commento!

sabato 13 settembre 2014

Mouse gaming Trust GXT-152 - Recensione



Ho comprato il mouse da gaming Trust gtx-152 poco più di due settimane fa su Amazon a 20€
Il mouse, si presenta molto bene: solido, comodo e pratico.
Il mouse è costruito in plastica, ma la gomma che ha sopra lo rende un prodotto molto solido e di comoda impugnatura.
La rotellina, è funzionale e rende lo scroll molto piacevole, i tasti (normali + quelli laterali) sono messi in una posizione comoda, ma sono molto rumorosi se paragonati ad altri mouse da ufficio che ho in casa.
Il mouse si collega tramite porta USB, dispone di un cavo in velluto e di una lunghezza sufficiente per la maggior parte dei collegamenti.
Il mouse, è illuminato, ha tre colori diversi che cambiano con il variare dei DPI; per variare questi due parametri, è necessario premere un tasto posto nella parte superiore del mouse.
Luce spenta= 600DPI; Luce verde= 1200DPI; Luce blu= 1600DPI; Luce rossa= 1600DPI.
I difetti: Manca un software per la gestione, ad esempio quella dei tasti laterali;
I led corrispondono ai DPI, sarebbe stato meglio potere decidere l’illuminazione in base alla velocità che si voleva.
Un aspetto negativo, può essere la mancanza di un software di gestione, ma si può ovviare con programmi generici.
In conclusione, dopo più di due settimane di utilizzo, posso consigliare il mouse, sia perché risulta molto comodo anche dopo ore di utilizzo, sia per il suo costo.
Lo ricomprerei? Si!

Qui potete trovare delle foto

sabato 6 settembre 2014

Come è fatto un computer

Sapete cosa è presente dentro un computer? Se no, questo è il posto giusto! Se si.. bhe, approfittatene per imparare meglio la funzione e le caratteristiche di tutti i componenti.

CASE: Questo componente diciamo che è quello meno utile per il funzionamento del pc, infatti un computer funziona perfettamente anche senza case, ma tanta gente pensa che il computer sia proprio il case. Sostanzialmente un case serve a tenere dentro tutti gli altri componenti, è il telaio, la carrozzeria del computer.
Alla scelta del case, bisogna tenere conto (oltre l'estetica) del sistema di dissipazione ovvero: quante ventole possono essere installate, il flusso d'aria che si crea...
Ci sono vari tipi di formati per i case; i più utilizzati sono di formato ATX. Infatti quando si assembla un computer bisogna fare attenzione a scegliere sia case, sia scheda madre, sia alimentatore dello stesso formato.

Foto di un case

ALIMENTATORE: L'alimentatore, così come il case, viene spesso sottovalutato comprandone uno economico. In fatti è vero, un alimentatore generalmente non influisce molto sulle prestazioni generali di un computer, ma è sempre meglio spendere 20€ in più piuttosto di dovere cambiare alimentatore un mese dopo. C'è da tenere in considerazione che li alimentatori economici, oltre a poter rovinare e accorciare la vita del proprio computer, possono essere pericolosi in caso di temporali (non hanno tutte le protezioni che hanno i fratelli “di marca”).
Nella scelta dell'alimentatore bisogna tenere conto del formato (anche qui i più usati sono in formato ATX);
Verificare che i cavi siano adatti alle proprie esigenze e infine il wattaggio, che varia in base alla configurazione del vostro pc.
Io consiglio di esagerare leggermente nella scelta del wattaggio per upgrade futuri. Nel 90% dei casi, servono alimentatori potenti nel caso scegliete di inserire una o più schede grafiche potenti.

Foto di un alimentatore non modulare, cioè con i cavi attaccati

SCHEDA MADRE: Scheda, che viene avvitata al case. Questa scheda funge da bus (piste di collegamento) tra tutti i componenti. La scheda madre contiene un socket, cioè l'alloggiamento per la cpu, li alloggiamenti per la RAM, le porte pcie, i connettori interni (sata, usb..). i connettori che si vedono fuori dal case (porte usb, porta lan...) e il chipset (che detto in parole molto povere permette di fare comunicare tutti i componenti del computer alla massima velocità disponibile).
Anche per la scheda madre ci sono una serie di formati disponibili, quello standard è ATX.
Per scegliere la scheda madre, bisogna innanzitutto scegliere che socket prendere (i proccessori amd e intel hanno socket diversi che variano da modello a modello), quindi diciamo che la scelta della scheda madre è fortemente influenzata dalla scelta della CPU;
Il chipset, ci sono vari modelli di chipset che ad esempio si possono scegliere modelli di chipset non-overcloccabili e una serie di chipset overcloccabili;
i connettori sia interni sia esterni, devono essere compatibili con le nostre esigenze.

Foto di una scheda madre

PROCESSORE: Detto anche CPU (central processing unit), è il cervello del computer, è colui che elabora le informazioni provenienti dalla RAM. Le principali marche che producono processori (8086, quindi per computer “normali”, non per telefoni ecc..), sono Intel e Amd. Oggi quasi tutti i processori prodotti sono multi-core (dualcore, quadcore) cioè dentro un unico chips, ci sono più processori (dual=2; quad=4) e quindi vengono eseguite più informazioni insieme.
Spesso per vedere quanto è potente un processore si guarda quanti core ha, o a che frequenza lavorano Ghz (gigaherz). In parte è vero,ma in parte è anche errato. Nel primo esempio potrebbe esserci una architettura octacore (8 core) male ottimizzata, che confrontata ad una quadcore ben fatta, quest'ultima ha migliori; nel secondo caso, potremmo avere un intel core i3 da 4Ghz, che ovviamente va più lento di un intel core i7 da 3.50Ghz.
Ci sono processori overcloccabili cioè in cui si può alzare il numero di Ghz per farli andare più veloci, ma così accorci la vita del processore e lo fai scaldare di più.
Dato che i processori scaldano molto, si usano dei dissipatori per fare dissipare il calore prodotto, questi spesso aiutati da una o più ventole.
Ghz è un multiplo di herz. Herz significa numero di volte per secondo, cioè quanti calcoli fa un processore in un secondo.

Foto di un processore (intel i7 4770k)
Processore storto, si vedono i contatti



Dissipatore montato su una scheda madre

MEMORIA RAM: Spesso quando un amico compra un computer nuovo, gli si chiede subito: “quante giga di ram ha il computer?” Pensando che più GB ha, più il pc va veloce. In parte è vero, ma fino ad un certo limite. Un computer adibito alla navigazione web (oggi) non ha bisogno di più di 4GB di ram, un pc che serve per fare andare giochi o programmi abbastanza pesanti gli bastano 8GB di ram. È vero che se metto poca ram il computer diventa lento, ma anche se metto 32GB di ram su un intel pentium g (processore meno potente per la attuale piattaforma intel), ne userà massimo 5-6GB e le altre rimangono inutilizzate.
Detto questo la ram è una memoria volatile (se salta la corrente il suo contenuto viene perso) ma molto veloce, che lavora a stretto contatto con il processore, cioè tiene da parte le informazioni che poi li passa per calcolare e la cpu passa i risultati alle ram. Le ram poi daranno il risultato alla periferica che lo ha richiesto.
La velocità della ram, si misura in Mhz (ram da 1600mhz sono uno standard) e latenza (ram da 1600mhz con cl.9). La latenza minore è meglio è. Le ram si dividono in famiglie DDR, DDR2, DDR3, DDR4. Più è alta la famiglia, più dovrebbero andare veloci le ram. Per l'acquisto di ram, bisogna tenere conto se la scheda madre supporta ram DDR, DDR2, DDR3 o DDR4.
Se si installano diversi moduli di ram, è meglio che siano uguali di caratteristiche. Infatti se in un computer vengono installati tipi di ram con frequenza diversa, le ram con frequenza maggiore vanno più lente adeguandosi a quelle di frequenza minore.

1 modulo di memoria RAM

MEMORIE DI ARCHIVIAZIONE: Le memorie di archiviazione, si dividono in due cattegorie:

HARD DISK: Disco rigido (chiamato anche HDD), serve a memorizzare tutti i dati di un computer (sistema operativo, foto, documenti...). Gli hard disk, internamente hanno diversi dischi che girano a velocità altissime (5400rpm. 7200rpm, 10000 rpm, 15000rpm; la velocità standard di un disco per pc fisso è di 7200 e per un notebook 5400, i dischi per server vanno a 15000) e da una testina che si muove per cercare e leggere i dati salvati magneticamente sui dischi. Gli hard disk possono arrivare a diversi TB (1TB = 1024GB)

DISCHI SOLIDO (SSD=solid state disk), sono una via di mezzo tra ram e hdd. Cioè sono degli hard disk solidi (quindi senza dischi che girano e testine). Grazie a questa caratteristica, sono molto veloci (la testina non deve andare a cercare i file) e quindi i dati vengono caricati immediatamente.
I dischi solidi (anche perché sono una cosa abbastanza nuova), anche se possono arrivare a 1-2TB, costano moltissimo, quindi si preferisce comprare ssd da 120 o 250GB da affiancare a 1 o più HDD meccanici. In questo caso, conviene installare sull'ssd sistema operativo e i programmi principali (per abbattere i tempi di caricamento) e negli hdd i programmi che si usano raramente o pesanti e tutti i dati. I dischi per desktop, oggigiorno si collegano alla scheda madre con standard SATA.

Foto di un HDD

HDD aperto, si vede 1 disco e la testina

SSD

SSD aperto

SCHEDA VIDEO: oppure GPU, elemento che per alcuni può essere indispensabile, per altri solo un costo in più. Se si usa il computer solo per navigare in internet, guardare qualche film non in qualità estrema  o fare queste cose basilari, la scheda grafica integrata nel processore è più che sufficiente, non dovete spendere altri soldi, non avrete consumo di corrente e calore nel case in più. Invece se utilizzate software di grafica, software particolari che richiedono un redering da gpu e soprattutto videogiocatori, vi servono schede grafiche che possono arrivare anche a costare centinaia di €.
I principali produttori di gpu sono Nvidia e Amd. Loro creano i processori e poi ci sono delle marche come sapphire, asus, msi, zotac.... che fanno le loro versioni personalizzate.
Un errore che si fa quando si compra una scheda video, è quello di giudicarla solo dalla ram che ha disponibile. Schede video deboli con 3-4GB di vram (video-ram) è inutile!! non si riempirà mai!
Le schede video, sono praticamente dei mini-pc; se ci pensate, hanno una scheda madre, un processore (gpu), della ram e un dissipatore.
Le vecchie schede grafiche, si collegavano con lo standard AGP mentre quelle moderne, si collegano alla scheda madre con lo standard PCIe.
In un computer è possibile installare più schede video facendo uno sli (nvidia) o un crossfire (amd). Questo è possibile a patto di avere una scheda madre che lo supporti.

Foto di una scheda video


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Foto di un computer montato

Per questa guida è tutto, ho descritto veramente molto velocemente i principali componenti di un computer. Piano piano, in questo blog farò delle guide più complete su ogni componente. Nella guida possono esserci errori, per favore segnalate nei commenti o inviatemi una mail: maniacinformatici@gmail.com Grazie!
.





giovedì 4 settembre 2014

Impostare un ip statico al computer

In tante occasioni può essere utile fare si che il vostro computer abbia un indirizzo ip statico. Vediamo come fare da windows!

Dovete andare nell’area di notifica e nell’icona di rete premere tasto destro, quindi cliccare su apri centro di rete e condivisione;



Si aprirà una finestra. Premere sul nome della rete in uso, in questo caso era “ethernet”;



In questa schermata premere su Proprietà



Scorrere fino all’ultima riga: protocollo internet versione 4 (TCP/IPv4) e fare doppio click



Nella finestra, dovrete selezionare “utilizza il seguente ip”, scrivere l’ip che volete che abbia il vostro pc (nell’immagine 192.168.1.21), la subnet mask (in una rete domestica nel 99% dei casi è 255.255.255.0) e in Gateway predefinito l’ip del router (nell’80% dei casi 192.168.1.1). Se quest’ultimo non lo sapete cercatelo nel manuale del router.



Premere poi ok.
Questa guida è disponibile in formato video su youtube qui

Raspberry pi cosa è e cosa ci si può fare


Raspberry Pi: Cosa è?
È un computer implementato su una sola scheda elettronica. Il computer vanta di queste caratteristiche: una cpu ARM1176JZF-S a 700 MHz, una GPU VideoCore IV, una memoria RAM da 512mb (Per il modello B/B+) o 256mb per il modello A. Il raspberry non ha HDD o SDD, si affida ad una normale scheda SD per il boot e per l’archivio di dati. La scheda è stata progettata per fare girare software con kernel linux. Raspberry pi viene alimentato da un comune alimentatore per telefoni con standard micro USB

Raspberry pi modello b


Differenze tra modelli
Oltre alle prime versioni beta e non commercializzate, del raspberry vengono creati diversi modelli.
MODELLO A: Modello più economico, ha 256mb di RAM, una solo porta USB e non ha il controller ethernet
MODELLO B: 512mb di ram, ha 2 porte USB e un controller ethernet 10/100
MODELLO B+: si differenza dal modello b per le sue 4 porte usb, il video composito integrato nel jack audio e il lettore micro sd invece del lettore di sd.
Raspberry pi modello B è disponibile su amazon.it a 35€

Alcuni esempi di usi
Gli esempi di uso per il lampone (traduzione di raspberry dall’inglese) riportati qua sotto, sono solo una minima parte di quello che questo mini-pc è in grado di fare. Grazie al prezzo economico che lo rende accessibile a chiunque e le numerose comunità in rete, è stato scritto molto software.
·         Utilizzo come mediacenter (ad esembio con il software XBMC, riesce a riprodurre senza problemi mkv da 1080p e non ha nulla da invidiare a mediacenter dal costo 3-4 volte superiore)
·         Utilizzo come pc in miniatura. Il raspberry è sempre un computer. Con sistemi come raspbian, si può ad esempio scrivere un testo con libreoffice o suite alternative in modo molto fluido. Si può fare qualche altra operazione leggera. Purtroppo non è presente software ottimizzato per la navigazione internet.
·         Utilizzo come nas
·         Utilizzo come server cloud personale (vedi servizio tonido)
·         Utilizzo come ip-cam (motion)
·         Utilizzo come print-server (cups)
·         Utilizzo per la domotica
·         Utilizzo come stazione meteo
Eccetera eccetera…….

martedì 2 settembre 2014

Cambiare SSID dei router forniti dai gestori telefonici


 La guida spiega come cambiare l' SSID (nome della rete wifi) nel caso abbiate un router offerto dagli operatori (dove quasi sempre non si può cambiare). Questa procedura non modificherà il router quindi con un semplice reset le impostazioni ritorneranno come prima. Prima di proseguire leggete anche le note finali!


N.B. NON MI ASSUMO NESSUNA RESPONSABILITA' RIGUARDO UN EVENTUALE DANEGGIAMENTO DEL ROUTER E/O RIVALSE DA PARTE DEGLI OPERATORI.
Per fare questo vi occorre un pc connesso tramite cavo lan.


NOTA: la procedura può essere eseguita anche tramite wireless, ma non potrebbe andare a buon fine danneggiando così il dispositivo stesso.

Procuratevi il manuale del router per accedere alla sua pagina di configurazione (in genere bisogna accedere all'indirizzo 192.168.1.1 e capire come arrivare alle impostazioni descritte in seguito;

Scaricate questa utility e tenetela da parte per dopo;

Ora prendete in mano il manuale del router e consultate la pagina relativa al salvataggio della configurazione oppure se sapete dov'è andateci e salvate il file sul desktop chiamandolo "Originale", mantenendo sempre l'estensione .kry;

Avviate l'utility scaricata e cliccate su "Decripta KRY";

Vedrete che vi è comparito un file .xml;

Aprite il file, premete sulla tastiera il tasto "Ctrl" tenendo premuto lo stesso premete contemporaneamente il tasto "T";

Scrivete l'attuale SSID: verrà trovato il nome e non resterà che modificarlo a vostro piacimento;
10. Riaccedete alla pagina di configurazione del router e ripristinate la configurazione con il file nuovo.

ATTENZIONE: durante il ripristino della configurazione non dovete assolutamente spegnere il router poiché potrebbe recare danni al dispositivo stesso.

Se avete problemi a fare questo oppure con il vostro router la procedura è diversa, non esitate a scrivere nei commenti!

NOTE:

-Il procedimento è stato testato da diverse persone su router alice AGPF
-La guida non potrebbe funzionare nel caso abbiate un hag fastweb. Potete provare con l'ip del hag che in genere è 192.168.1.254
-Salvando la configurazione con una vodafone station 2 (probabilmente anche con la 1) avrete già disponibile un file .xml quindi basta modificarlo e ricaricarlo senza passare per l'utility.
-se la guida avrà successo, verrà fatto anche un video youtube che riprenderà questa guida.
Votate l'articolo con i tasti qui sotto!
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lunedì 1 settembre 2014

Scopriamo windows 3

E' uscito il terzo e ultimo video della serie "Alla scoperta delle origini di windows" visibile qui
Nel video vengono mostrate in modo molto veloce le principali funzionalità di windows 3
Il sistema operativo è stato presentato nel 1989.
E' una grossa evoluzione rispetto a windows 2.
Questo sistema operativo oggi è installato ancora in alcuni computer nonostante la sua età.
Noi lo abbiamo installato in una macchina virtuale.
Il video lo potete vedere qui