martedì 30 giugno 2015

Recensione Acer-Switch 10

Oggi recensisco questo computer-tablet. Lo sto utilizzando da una settimana in modo molto intenso (mio pc principale) e sono pronto a dare un giudizio.

Estetica:                       
Esteticamente il computer è veramente ben fatto. I materiali sia del computer sia della tastiera sembrano ben fatti. Non flettono. L’unico punto negativo sono tutte le porte, molto dure; nella porta usb della tastiera faccio fatica a inserire alcuni dispositivi da quanto è dura e avvolte sembra si possa rompere. Stesso difetto anche per il  lettore sd, una volta mentre ne toglievo una mi è rimasta incastrata.

Tastiera:
La tastiera, che sto usando in questo momento, è di dimensioni molto equilibrate, ad eccezione dei tasti di direzione che sono un po’ piccoli e scomodi a confronto anche di altri portatili con la stessa dimensione che ho provato. I tasti sono della dimensione giusta e ben solidi ma sono un po’ duri da premere con una corsa molto ammortizzata e lunga. Il Touch Pad invece anche se di dimensioni generose, non è molto preciso e non sono ancora riuscito ad abituarmici, devo ricorrere a un mouse esterno o all’utilizzo del touch-screen che comunque risulta molto preciso e sensibile.

Schermo:
I colori dello schermo sono reali e anche i neri sono abbastanza profondi. Resta comunque molto lucido e alcuni riflessi si vedono, soprattutto all’aperto dato che la luminosità non è molto elevata.
Sinceramente trovo inutile LumiFlex, una tecnologia Acer. Attivandolo o disattivandola non si notano differenze.

Audio:

L’audio di questo computer, è alto come la media dei computer ma ha pochissimi bassi quindi quando si ascolta qualcosa ad alti volumi gracchia molto. In compenso però le casse godono di un effetto stereo tra i più belli che io abbia mai sentito.

Trasformazione computer- tablet:

La Trasformazione da computer a tablet è molto facile da fare. Grazie al gancio magnetico non c’è rischio di rottura. Molto comoda anche la modalità che Acer chiama schermo.

Batteria:

La durata della batteria è sufficiente per coprire la giornata. In media fa 4 ore di navigazione web in wi-fi.
L’alimentatore è da 12volt a 1.5° e non è possibile caricarlo da usb

Prestazioni:

L’Atom quad-core dentro il tablet è buono per fare andare applicativi leggeri. Un browser (chrome io ho usato) riesce anche ad aprire svariate pagine di siti web pesanti.
Comunque é un portatile adatto a fare cose da tablet ovvero: web, film (i 1080p li legge senza problemi), videoscrittura, youtube (perfetti i 720p e alcuni 1080p scattano un po’).
L’Atom rimane intorno ai 45-50 °C e ha un consumo di circa 2W.
Il disco solido integrato raggiunge i 100MB.
Il Wi-fi prende il segnale in maniera ottima.
Un difetto è l’ssd che installando una decina di programmi neanche troppo pesanti lascia liberi solo 2 GB. Per chi necessita di spazio consiglio la versione da 64GB.


Software:

Installato è presente windows 8.1 with Bing, ovviamente originale con tanti programmi Acer che ho disinstallato perché ritengo inutili e occupano spazio.
Nella confezione è presente una licenza di office 365 valida per un anno.

Conclusioni:
In conclusione se si pensa il prezzo che l’ho pagato (250€) è un ottimo computer molto più produttivo di tablet con il costo 4 volte superiore.

Pro:
-          Struttura solida (ad eccezione delle porte)
-          Sgancio semplice e veloce
-          Costo

Contro:

-          Ssd troppo piccolo e differenza di prezzo  con la versione con capienza superiore esagerata
-          Troppi modelli simili tra di loro confondono l’acquirente.
-          La tastiera touch con il tablet in modalità desktop risulta quasi più comoda della tastiera fisica (comunque sto cercando il pelo nell’uovo, la tastiera fisica funziona bene); il touchpad lo trovo impreciso e con tanti impuntamenti.

La batteria non mi sento di metterla ne nei pro ne nei contro, la durata è nella media


Consiglio l’acquisto? Si ma ovviamente NO come computer principale e se potete permettere la versione da 64GB.

giovedì 11 giugno 2015

Recensione Xiaomi mi scale



Xiaomi mi scale è la prima bilancia che produce la xiaomi.
La bilancia si distingue da altre bilance digitali prodotte per essere utilizzate da smartphone per il costo basso, intorno ai 30€ in Cina. Purtroppo a causa del peso elevato (2kg circa) le spedizioni possono costare molto. Io l’ho pagata in tutto 60€, ma comunque è un prezzo basso rispetto alle sue concorrenti.
L’ideale sarebbe avere anche una mi band da utilizzare insieme alla bilancia, ma comunque sono due prodotti assolutamente indipendenti.
Per utilizzare la bilancia, occorre l’app mi fit che trovate qui  (è la stessa della mi band) e 4 batterie di tipo AA non presenti in confezione. All’interno del vano batterie è presente un interruttore, questo setta l’unità di misura. Per avere i kg la posizione è quella più a destra.
Configurare quindi dal telefono la bilancia. Sarà possibile creare più profili su un unico telefono (impostazioni – famiglia) oppure associare alla bilancia più telefoni.
Quando salirete sulla bilancia, lei vi riconosce in base al peso e memorizza i dati, quando andate a sincronizzarla con il telefono anche in un secondo momento i dati vengono replicati e sarà visibile un grafico sull’andamento del peso e una simulazione del BMI.
Ovviamente la bilancia è utilizzabile senza associare un telefono, ma a questo punto diventa inutile acquistarla.

Pregi:                                                                           

-          Precisa nella pesa
-          Economica
-          Ben fatta esteticamente

Difetti:

-          Spedizione dalla Cina lunga

-          A volte (molto raramente fortunatamente) sbaglia il peso da sincronizzare, cioè lo sincronizza sul profilo sbagliato