Quando si assembla un computer, una delle parti più rognose
è quella della pasta termica.
Innanzi tutto: Perché
mettere la pasta termica?
Un processore, deve passare il calore che produce a un
dissipatore. Dato che l’aria è un cattivo conduttore di calore, per riempire lo
spazio presente tra la superficie del processore e quella del dissipatore, si
mette la pasta termica. Di pasta termica ne esistono centinaia di tipi e più
costa, più calore trasferisce e più freddo quindi resta il processore.
Quando si mette della pasta termica, bisogna assolutamente
evitare che coli giù dal processore e tocchi elettronica; questo perché alcune
paste termiche conducono elettricità e quindi si crea un corto.
Insomma, bisogna evitare quello che succede nel’immagine
sotto.
Cosa non bisogna fare! Ancora peggio se la pasta colava sulla scheda madre |
Prima
di iniziare, volevo ricordarvi che se state cambiando la pasta in un portatile,
bisogna metterla solo nella parte a specchio della cpu. Quella cerchiata in
rosso.
In un processore così mettere la pasta solo su quella parte |
Nel mettere la pasta termica, bisogna usare una dose giusta,
se ne mettiamo poca, la pasta non fa il suo effetto, se ne mettiamo troppa si
crea l’effetto opposto: il calore non passa. Dopo l’applicazione testare le
temperature del processore e confrontarle su internet (o chiedete consiglio
qui).
!ATTENZIONE! Non mi prendo
responsabilità se il vostro processore si danneggia.
Non succede niente, ma bisogna stare attenti
APPLICAZIONE | METODO 1
La tecnica del "Chicco" |
APPLICAZIONE | METODO 2
Il secondo metodo, consiste nel mettere un chicco di pasta
nello stesso modo illustrato sopra, ma poi spalmare la pasta omogeneamente su
tutto il processore. Evitate di toccare la pasta con le mani, io utilizzo un
guanto in lattice.
Dopo l'applicazione, mettere il dissipatore a colpo sicuro.
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